I terroni in città

di Compagna Francesco
Hacca, 2013 (riedizione)

Pubblicato per la prima volta da Laterza nel 1959, «I terroni in città» affronta la questione meridionale, l’urbanesimo, il mito della ruralità, il timore della scristianizzazione causato dall’esodo, nodi, all’epoca, al centro del dibattito sociale, culturale e politico. Leggendo questo volume, con amarezza si scopre che nessuna soluzione proposta ha salvato il Sud., ma neppure il paese intero, rendendoci tutti, di nuovo, terroni.


"C'è davvero qualcosa di curioso in questo 'I terroni in città' di Francesco Compagna, dal titolo al tempo stesso secco e accattivante. Ed è che poi, in tutto quanto il volume, quel termine 'terroni' non compare proprio mai. Non so se il titolo sia stato scelto dallo stesso autore o dettato da ragioni editoriali. Di certo è che si tratta comunque di un titolo che, ove non letto nella sua pienezza, può suonare tanto efficace e catturante, quanto restrittivo e depistante, quando invece davvero può ben darsi come pienamente esaustivo delle problematiche di fondo affrontate" (Ermanno Paccagnini)

"Leggere oggi 'I terroni in città' riesce perfino a renderci nostalgici di una serietà che era di tanti, anche se operanti su fronti opposti, riguardo a fenomeni economici e sociali decisivi per il destino della nazione. Con la sua limpida scrittura, la sua arte della citazione, la coerenza delle sue posizioni, la sua capacità di documentare argomentare convincere, il saggio di Francesco Compagna ci restituisce l'immagine di un tempo migliore, che era per il nostro sciocco paese, un tempo migliore perché di lotta e di speranza" (Goffredo Fofi)